Home Copertina Dalla quinta alla retromarcia: è suicidio azzurro!

    Dalla quinta alla retromarcia: è suicidio azzurro!

    Un Napoli a passo di gambero quello di stasera. Gli azzurri dominano in lungo e in largo per 70 minuti, ma poi si addormentano clamorosamente nel finale. Una partita che lascia l’amaro in bocca: l’acquolina era già venuta al popolo partenopeo all’idea di essere a soli due passi dalla Roma.

    Nel primo tempo agli uomini di Benitez manca solo il gol: Handanovic è in stato di grazia e si ripete più volte e Higuain si divora un gol a porta spalancata. L’Inter non sembra essere pervenuta. La ripresa continua sull’onda del primo tempo: Hamsik sfrutta un ottimo cross di Henrique dalla destra e insacca di testa; per il capitano è il secondo gol consecutivo al San Paolo. Dopo 12′ lo slovacco si trasforma in versione assist man: sfrutta una voragine lasciata dai difensori nerazzurri e serve Higuain che non lascia scampo ad Handanovic con un magnifico destro a girare su secondo palo. Sembra la serata perfetta, ma ecco che emerge l’altra faccia del Napoli . Al 72′ Palacio appoggia in rete un pallone vagante non spazzato via dalla difesa azzurra e accorcia le distanze. 15′ più tardi  l’incubo diventa realtà: Henrique atterra Palacio in area di rigore e Rocchi indica il dischetto (ed espelle difensore brasiliano per doppia ammonizione). Icardi sceglie la soluzione cucchiaio e fissa il definitivo 2-2.

    Due squadre speculari quelle di stasera: all’efficacia dei rispettivi attacchi alternano difese imbarazzanti. Un dazio che il Napoli è abituato a pagare caro in questa stagione. Oggi è inevitabile parlare di “suicidio azzurro”. La Roma è ancora a quattro passi. Qunad’è che gli azzurri scalderanno i motori?

     

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