Home Copertina Mesto, quando l’usato vale più del nuovo

    Mesto, quando l’usato vale più del nuovo

    Immaginiamo di dover scegliere tra un’ utilitaria e un’auto sportiva, magari potente e scattante: senza indugio tutti sceglieremmo la seconda; eppure non sempre tutto è come sembra.

    Giandomenico Mesto ne è l’ esempio più lampante: nonostante non sia di prima immatricolazione come una volta, riesce sempre a sorprendere tutti e a reinventarsi… un po’ come un’utilitaria. Quando è chiamato in causa dà sempre il 100% senza lasciare mai nulla al caso; lavora di fisico, corre e rincorre chiunque provi a oltrepassare la linea di centrocampo. A 33 anni non tutti riescono a concedersi questo lusso, ma lui non rientra in questa categoria: appartiene a quelli del vecchio stampo e per non farsi mancare nulla questa sera, nel match contro l’ Udinese, ha provato anche il tiro che però è finito di poco fuori.

    Mesto, come Maggio, sa che il suo destino con la maglia azzurra è ancora incerto; nonostante tutto a lui va il merito di poter essere etichettato come uomo prima ancora che calciatore; restare zitto in panchina per lungo tempo senza lamentarsi non è da tutti, senza contare che in poche partite non è mai semplice dimostrare tutto il proprio valore.

    A lui vanno tutti i migliori auguri affinchè, anche lontano da Napoli, possa continuare a fare bene rivolgendo, di tanto in tanto, uno sguardo al suo passato all’ombra del Vesuvio.

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