Un Napoli cinico e concreto quello che esce vittorioso dall’Olimpico. Gli uomini di Benitez fanno da padroni nella tana del lupo, la Lazio, oggi forse più simile ad un agnellino. Gli azzurri si impongono contro i diretti concorrenti per la lotta al terzo posto grazie ad un missile di Gonzalo Higuain che buca le mani a Berisha al 18′ del primo tempo.
La vera e propria nota intonata della giornata è la compattezza mostrata da tutta la squadra in fase difensiva e di non possesso. I partenopei sono stati davvero impeccabili a chiudere tutti gli spazi ad una Lazio troppo timida e confusa per non uscire imbatutta dal delicatissimo lunch match
. Le assenze di Felipe Anderson e Mauri (oltre a quelle di De Vrij e Marchetti) pesano come un macigno e Candreva e Keità, nonostante qualche triangolazione interessante, non sembrano nella loro giornata migliore. Discorso analogo per Klose e Djordjevic.
Gli azzurri dimostrano ancora una volta di esserci agli appuntamenti importanti. Un atteggiamento da grande squadra, che sa soffrire quando si deve e chiudere le partite al momento opportuno. Sorriso della giornata anche il nuovo acquisto Strnic, che ha dimostrato di essere un elemento prezioso in ambedue le fasi; quella garanzia che sull’out di sinistra non ha mai avuto nel corso della sua gestione.
Uno scatto, quello del Napoli, che potrebbe valere il pass per il terzo posto. Infatti gli azzurri si portano avanti contro i biancocelesti anche negli scontri diretti. Con la musichetta della Champions nella prossima stagione, i top player non avrebbero motivo di chiedere la cessione. Un motivo in più per centrare l’obiettivo.
