Walter Gargano e il tifo partenopeo si erano lasciati da separati in casa; eppure oggi non si direbbe.
Quando Gargano debutta con il Napoli, contro il Cesena, dimostra tutte le caratteristiche che ogni tifoso vorrebbe per un calciatore: fisico, caparbietà e velocità. E’ amore a prima vista. Da lì in poi un crescendo di emozioni e consensi per il piccolo guerriero che entra nei cuori di tutti i napoletani, riuscendo a mettere a segno goal importanti contro Juventus e Roma.
Gli anni passano e l’ uruguagio, complice anche l’ altalenante rendimento del Napoli, viene messo più volte sul banco degli imputati ed è costretto a lasciare la città all’ ombra del Vesuvio in vista della nebbiosa Milano, sponda nero-azzurra. El mota continua a giocare a testa bassa per tutto il campionato, ma non viene riscattato e questa volta la destinazione è Parma. Anche in questo caso, nonostante le numerose presenze e una rete segnata, non viene trattenuto e ritorna nella squadra che gli ha dato più gioie in assoluto.
Ricomincia da titolare contro l’ Athletic Bilabao e con il passare delle partite riconquista il pubblico di Fuorigrotta strappando applausi a più non posso, diventando inoltre una pedina fondamentale del centrocampo di Benitez. Oggi, nella partita vinta per 2-0 proprio con il Parma, Gargano grazie anche ad un ottimo David Lopez ha sbarrato il passo svariate volte ai calciatori romagnoli, imponendosi di fisico e consentendo le ripartenze che tanto piacciono ai tifosi azzurri.
Dopo questa partita il piccolo gladiatore sembra ritrovato e con lui anche il centrocampo azzurro. Che sia l’ inizo di una nuova linea Maginot? Chi vivrà, vedrà. Resta il fatto che il primo amore non si scorda mai.