Un Napoli non all’altezza quello del pomeriggio del San Paolo. Era lecito aspettarsi di più dalla compagine di Benitez, soprattutto considerate le ultime due brillanti uscite contro Fiorentina e Roma e la formazione alquanto rimaneggiata dei cagliaritani, infatti Zeman ha dovuto rinunciare a tre titolari fondamentali per i suoi schemi come Sau, Avelar e Conti. I voti non possono essere che negativi per gli azzurri, considerata qualche eccezione sulla sufficienza o appena sopra. Ecco le pagelle di MondoNapoli:
Rafael Cabral 5,5: Bene su Cossu nel primo tempo, ancora meglio su Farias con un intervento che salva il risultato, ma ha sulla coscienza (in comproprietà con Maggio) il secondo gol dei sardi in uno dei più classici ‘la prendo io o la prendi tu!?’. RIMANDATO… ANCORA
Faouzi Ghoulam 5,5: Qualche buon intervento, poche sbavature ma purtroppo ancor meno le sgaloppate a cui ci aveva abituato nelle ultime settimane. Insomma svolge il compitino, ma purtroppo il compitino oggi non basta, oggi ci voleva ben altro. PIGRO
Kalidou Koulibaly 4,5: Un mostro contro la Roma, tanto da essere proclamato erede di Thuram dal francese stesso, irriconoscibile oggi… Tanti errori a cominciare da quello ‘perdonabile’ sul primo gol di Ibarbo, non è da lui cadere in una finta elementare come quella del colombiano. Imperdonabile, invece, l’orrore sul terzo gol di Farias. Tanta confusione, poca sostanza, a Benitez serve al più presto il mastino osservato in questo inizio campionato. CONFUSIONE TOTALE
Henrique 4+: Il brasiliano non riesce ad ovviare alla pessima giornata del suo compagno di reparto anzi, se possibile, fa peggio. Mai incisivo, l’ex Palmeiras deve ritrovare la tranquillità necessaria, in fase di possesso non sa quasi mai cosa fare, alza raramente la testa e si libera della sfera o perdendola o rilanciando a casaccio. CONVALESCENTE
Christian Maggio 5: Colpevole sul secondo gol, serve l’assist del gol del momentaneo vantaggio a De Guzman. Cose belle e cose brutte mostrate dal terzino della Nazionale. IL SOLE E LA LUNA
Gökhan Inler 5: Grandissimo gol dello svizzero che con una rasoiata da 25 metri trafigge l’incolpevole Cragno. Per il resto davvero poco, quasi non si sente la sua presenza in campo. QUASI ASSENTE (David Lopez s.v.)
Walter Gargano 5+: Molti errori in fase di impostazione ma fondamentale in fase di non possesso, grazie a lui gli azzurri recuperano parecchie palle ma al centrocampo di Benitez serve molta più qualità, e sotto questo punto di vista il centrocampista uruguaiano non regala affatto garanzie. OTTIMA RISERVA
Jonathan De Guzman 6,5: Il migliore dei suoi, il suo voto poteva essere molto più alto, ma ad abbassarlo contribuisce molto il risultato finale. Copre tutti gli spazi del campo: in fase difensiva è il primo che cerca di recuperare palla mordendo le caviglie degli avversari; in fase offensiva è il primo a proporsi. Tanta corsa per l’olandese capace di dare quantità ma anche qualità agli azzurri. È davvero onnipresente! STACANOVISTA (Britos s.v.)
Marek Hamsik 5-: Si era capito del suo rendimento alquanto altalenante in questo inizio di campionato, ma a questo punto le prestazione negative cominciano ad essere fortemente in esubero rispetto a quelle positive. Sbaglia quasi tutti i palloni che tocca, mai incisivo, mai decisivo, mai in partita. IRRICONOSCIBILE
Josè Marìa Callejón 5-: Si pensasse che la convocazione in Nazionale di settimana scorsa avesse definitivamente svezzato il talento spagnolo, alla fine si è rivelata un’arma a doppio taglio. Tocca pochissimi palloni, estraniato dalla manovra azzurra. DEL TUTTO ASSENTE
Gonzalo Higuain 5: scarta il regalo della difesa del Cagliari portando in vantaggio i suoi. Nel complesso davvero povera la prestazione dell’argentino, da un fuoriclasse come lui è lecito aspettarsi di più. NIENTE TANGO
Benitez 5,5: Con tutte queste assenze era davvero difficile dare una svolta alla partita. Forse poteva osare di più magari mettendo Zapata al posto di De Guzman invece che inserire Britos per difendere un punto che serviva ben poco ai suoi. Ma sono solo supposizioni… PERDONATO