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    Napoli, we are Young… Boys!

    Al San Paolo arrivano gli svizzeri dello Young Boys, letteralmente i “giovani ragazzi”, ma… Siamo sicuri che fossero davvero loro quelli giovani? Il Napoli che è sceso in campo ieri sera, nonostante i vari cambi, è risultato scattante, attento e brillante mostrando una condizione invidiabile. Ha avuto in mano le redini del gioco per tutto il match e ha creato tantissime palle goal schiacciando gli avversari nella propria metà campo. Risultato finale: Napoli 3 Young Boys 0 con tanto di tripletta di De Guzmàn. Le lodi potrebbero essere tutte per lui e invece c’è qualcun’ altro che le merita, qualcuno che non va a segno molto spesso, qualcuno che la maglia azzurra la sogna anche di notte… Stiamo parlando di Lorenzo Insigne.

    Il talento di Frattamaggiore è un mix di tecnica, velocità e soprattutto fantasia, elemento imprescindibile per un napoletano come lui. Durante tutta la partita si dimostra generoso verso i compagni e prova spesso il tiro dalla media distanza: sette volte  in totale trovando però sempre pronto il portiere svizzero Yvon Mvogo. Parlavamo di fantasia, e al minuto 42′ Insigne mostra tutta quella possibile quando prova a sorprendere il portiere avversario con un pallonetto dalla metà campo che però termina al lato. “Lorenzinho” viene sostituito al minuto 72′ accompagnato da una standing ovation per sottolineare l’eccellente prestazione.

    La stagione di Insigne non è stata sempre rose e fiori, anzi, solo lui sa cosa ha dovuto sopportare passando attraverso fischi, goal sbagliati e prestazioni sottotono per cercare di dimostrare sempre di più l’amore incondizionato per  la sua squadra. Tutto però è cambiato nella partita con il Torino quando, con il Napoli sotto di un goal, è riuscito a siglare la rete del pareggio con un bellissimo colpo di testa, di certo non la specialità della casa. Di lì in poi si sono susseguite emozioni, giocate spettacolari e assist che lo hanno fatto sembrare un giocatore completamente diverso. A questo punto Insigne non può che continuare a migliorare, soprattutto per convincere il tecnico Antonio Conte a prenderlo in considerazione in chiave nazionale.

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