Raul Albiol, difensore del Napoli e della nazionale spagnola, classe ’85, alla seconda stagione in azzurro dopo l’esperienza al Real Madrid, dove aveva dimostrato di essere un valido difensore, sempre pronto nel momento in cui veniva chiamato in causa. Il calciatore, acquistato per guidare la difesa partenopea grazie al suo carisma ed esperienza internazionale, se durante la prima stagione al Napoli aveva disputato in fin dei conti un buon campionato, quest’anno sembra essere diventato il vero punto debole del pacchetto difensivo azzurro.
Anche questa sera, durante il match Atalanta-Napoli andato in scena all’ “Atleti Azzurri d’Italia”, il difensore iberico ha dimostrato ancora una volta il suo periodo nero, quando, al 13’esimo del secondo tempo, sul gol del vantaggio nerazzurro di Denis, Albiol si è preoccupato solamente della traiettoria del pallone perdendo la marcatura sul bomber atalantino che, tutto solo, ha potuto staccare di testa e battere l’incolpevole Rafael. Il difensore sembra del tutto fuori forma e dimostra continuamente poca sicurezza e lucidità commettendo errori su errori da inizio stagione.
E’ questo il Vero Albiol? O lo spagnolo va soltanto ritrovato e ha bisogno di una bella iniezione di fiducia? Sta di fatto che fino a questo momento il difensore del Napoli ha portato solo insicurezza ad un reparto che già di suo fatica davvero tanto, non trovando né nel portiere né in uno dei centrali, un leader difensivo. Già, un leader, quello che dovrebbe essere Albiol, il giocatore che dovrebbe prendere in mano i suoi compagni e aiutare un giovane come Koulibaly a crescere e migliorare. Se Il Napoli ha poco da preoccuparsi del suo reparto offensivo stesso discorso di certo non si può fare per quello difensivo che non può e non deve essere così colmo di lacune se si vuol puntare ai primi posti in classifica e lottare sui tre fronti Campionato, Europa League e Coppa Italia.
Se questo è il vero Albiol, se questo è il nostro “leader” difensivo, con il mercato di riparazione ormai non troppo lontano, forse un pensiero a qualche vero difensore internazionale d’esperienza si dovrebbe fare. Per il momento fiducia allo spagnolo, sperando che sia solo un periodo di scarsa forma e che non si debba assistere giornata per giornata, a tali “orrori difensivi”.