Antonio Conte, allenatore del Napoli, ha parlato in conferenza stampa al termine di Inter-Napoli:
“Ci può essere una sconfitta contro l’Atalanta, non abbiamo perso contro una squadra debole. Detto ciò oggi abbiamo fatto una buona gara a livello di applicazione, intensità e pressione contro una grande squadra. Mi è dispiaciuto vedere degli errori elementari in uscita. Lavoriamo tanto su questo e prima o poi dovrà venir fuori il nostro lavoro. Capisco che giocare qui non è facile, però chi lavora con me sa benissimo che cerco sempre di trovare qualcosa per migliorare. Sono molto contento dei punti conquistati in trasferta contro Juve, Milan e Inter. Abbiamo pareggiato nonostante un rigore che mi ha dato molto fastidio”.
“Rigore? Mi dà fastidio sentir dire che il VAR non può intervenire sul rigore. Se c’è un errore il VAR deve intervenire. Si sta creando un protocollo che crea dietrologia, crea cattivi pensieri e io cattivi pensieri non ne voglio avere. Al limite si chiama l’arbitro allo schermo e l’arbitro conferma o meno. Adesso cominciano a girarmi le scatole quando sento il VAR non può intervenire. Se ci sono errori il VAR deve intervenire. Sentirmi dire qui non può intervenire mi dà fastidio. Se c’è un errore nel protocollo cambiassero le regole, siamo tutti incazzati neri, non solo io”.
“Bisogna continuare a lavorare cercando di far uscire tutto il lavoro che facciamo in settimana. Stiamo accumulando lavoro e prima o poi uscirà tutto fuori”.
“Il protocollo crea solo confusione. Il VAR è un bellissimo strumento, ma perché bisogna limitarlo facendo decidere l’arbitro? Chiama l’arbitro e fallo andare a vedere. Rischiamo di perdere la partita perché il protocollo dice che l’arbitro non può intervenire? Togliamo questi alibi, io voglio andare in panchina tranquillo”.